Un intervento di manutenzione a 30 metri di altezza, dove si è strappato il telo di una delle porte rapide giganti di compartimentazione del silo di un mulino.
In Puglia si trova un moderno silo dedicato allo stoccaggio di cereali e altri prodotti dell’industria agroalimentare locale.
L’edificio in cemento, situato in una zona logistica collegata alla zona portuale, raggiunge una considerevole altezza da terra ed è diviso a celle. Ogni cella apre all’esterno grazie a porte rapide ad impacchettamento giganti, dalle ragguardevoli dimensioni di 8 per 12 metri di altezza.
Era già stato un bel problema nel momento della loro installazione, ma ora i tecnici di Automatic System sono nuovamente impegnati in una manutenzione straordinaria. Si è, infatti, verificato uno strappo nella parte inferiore nel telo della porta, causato dai forti venti provenienti dalla costa.
Per le riparazioni sono state impiegate le opportune imbracature di sicurezza e un mezzo elevatore con cestello adatto ad operare sino ad altezza di almeno 40 metri. Ma l’elemento che ha reso possibile una perfetta riparazione, è stata l’esperienza del tecnico. Il tecnico ha, infatti, saputo operare a 30 metri di altezza, riparare lo strappo, rimettere nelle guide la porta e riportarla alla perfetta efficienza operativa.
Porte rapide a impacchettamento
Le porte a impacchettamento rapido, installate esternamente o internamente, sono una realtà diffusa nelle aziende industriali e di servizi. Questo perché favoriscono un transito sicuro e veloce a mezzi, merci e persone.
In particolare, le porte ad impacchettamento Aprico Fold sono la soluzione ottimale per:
- i vani di media e grandi dimensioni,
- quando serve una elevata resistenza al vento,
- in caso di forti depressioni.
In genere sono l’ideale per l’esterno, ma vengono spesso utilizzate anche internamente.
Hanno un vasto campo di applicazioni:
- dal settore industriale ed artigianale in genere,
- hangar nel settore aeronautico,
- siti di compostaggio,
- capannoni agricoli,
- silos di stoccaggio dei cereali,
- baie di carico.
Le automazioni sono strutturate per un uso intensivo, con una velocità di apertura fino a 1 m/sec.
Nella configurazione standard, installate a terra, sono equipaggiate con: barriere multiraggio IP67, pulsante di emergenza STOP, asta di sblocco manuale per aperture di emergenza.
Sono disponibili le versioni con teli coibentati per un sensibile miglioramento dell’isolamento termico.
Perché è sempre consigliata la manutenzione programmata preventiva delle porte rapide
Praticare una manutenzione preventiva delle porte rapide, programmata a intervalli regolari, rende possibile un funzionamento sempre fluido e ottimale. Inoltre minimizza la possibilità di guasti improvvisi.
Questo avrebbe probabilmente evitato il danno alla nostra porta rapida. Infatti la manutenzione è molto importante in caso di porte rapide:
- in aree critiche,
- indispensabili per garantire un servizio continuo,
- con elevati standard di sicurezza, operatività e igiene.
Grazie alla manutenzione preventiva è possibile prevenire guasti, individuare eventuali problemi e sostituire gli elementi critici, prima che scatenino un fermo della porta.
Si riducono, inoltre, i tempi di fermo, si evitano i problemi che scaturiscono quando non funzionano e si prolunga la vita operativa del prodotto stesso.
Più sicurezza e una più lunga durata operativa per le tue porte rapide
Il modo migliore per garantire un funzionamento costante e privo di problematiche è controllare periodicamente la porta rapida in tutti i suoi componenti tecnici e nel suo funzionamento.
L’esperienza dei tecnici Aprico nelle manutenzioni e i test praticati sui vari componenti possono individuare le criticità presenti. Questi particolari possono essere revisionati o sostituiti prima che si scateni un danno e il fermo della porta, consentendo il continuo proseguo delle attività economiche dell’azienda.
Anche le porte realizzate con i migliori materiali e le tecnologie più innovative possono essere colpite dall’usura. Le maggiori criticità colpiscono soprattutto i componenti che sono esposti alle intemperie, a venti, acqua e stress operativi.
Come i componenti elettronici che sono sicuramente i più sensibili alle intemperie. Anche l’evoluzione tecnologica è un altro fattore che può provocare la loro rapida obsolescenza.
Altri componenti critici sono quelli continuamente sollecitati nel funzionamento come:
- le guide, impiegate per mitigare le vibrazioni,
- i teli, continuamente a rischio di danneggiamenti per gli urti o per l’opera dei forti venti, come nel caso che abbiamo citato.
La nostra esperienza nelle chiusure tecniche al vostro servizio
Sono quasi 40 anni che installiamo ingressi automatici in ogni settore delle attività dell’industria, del terziario e dei servizi.
Industria, agricoltura, sanità, strutture commerciali, logistica: non c’è campo in cui non abbiamo operato con prodotti affidabili e adatti alle esigenze del settore.
La nostra esperienza ci permette di operare non solo nelle installazioni ma anche nelle manutenzioni delle chiusure industriali sia dei prodotti Aprico sia di quelle di altre marche.
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