IMER Automazioni, socio Aprico, ha installato porte e finestre a battente automatizzate nel complesso industriale riqualificato OGR a Torino.
OGR è uno spettacolare complesso industriale di fine Ottocento, situato nel cuore di Torino, con 35.000 mq di superficie e strutture alte sino a 16 metri. Utilizzato fino agli inizi degli anni 90 come officina di riparazione dei treni, è stato riqualificato a partire dal 2013. Oggi ospita mostre, eventi e attività culturali.
Il progetto per l’automazione di porte e serramenti è stato affidato a IMER Automazioni, socio Aprico con sede a Firenze, ma in grado di operare in tutta Italia. La richiesta è di realizzare porte e finestre funzionali ed efficienti, ma che rispettassero l’aspetto storico dell’edificio.
Porte a battente in ferro automatizzate con DAB205
L’ingresso di OGR è caratterizzato da grandi ed eleganti porte a battente in ferro, alte più di 3 metri. Il materiale e la dimensione delle porte rendere evidente come queste siano caratterizzate da un peso notevole.
Per questo motivo, le porte a battente sono state automatizzate con DAB205: un motoriduttore di grande potenza, adatto per le porte di grandi dimensioni.
Il motoriduttore DAB205:
- Può essere utilizzato per porte con peso sino a 400 Kg e una larghezza di ben 1,6 m;
- Ha un carter caratterizzato da un design elegante e da un ingombro sottile che ben si armonizza con i profili d’epoca in ferro della porta;
- Ha un potente motore servoassistito con molla, che garantisce una chiusura affidabile;
- Presenta un encoder di bordo, che assicura un perfetto movimento cinematico;
- È affidabile e sicuro, con robusti componenti meccanici che gli hanno permesso nei test di superare 1 milione di cicli operativi.
Finestre a battente con automazioni Sprint
Il ballatoio interno di OGR presenta una lunga serie di finestre con apertura a battente, situate a un’altezza di 12 metri da terra. Per garantire un veloce ricambio d’aria degli interni, anche queste finestre devono essere automatizzate.
IMER ha scelto per questo scopo le automazioni Sprint che, grazie ai loro cassonetti neri e un’estetica neutra ed elegante, hanno permesso l’automazione delle finestre, senza alterare lo stile architettonico dell’edificio.
Nate per automatizzare le porte interne a battente con un peso massimo di 110 Kg ed una apertura massima di 1,2 metri, le automazioni Sprint sono in grado di aprire e chiudere senza problemi anche le ante delle finestre in ferro.
Queste automazioni sono inoltre semplici da montare e installare, aspetto da non trascurare, vista la necessità di lavorare a 12 metri d’altezza.
La gestione e regolazione delle finestre può avvenire tramite pulsanti di controllo posti a piano terra, oppure grazie a comodi telecomandi, del tutto simili a quelli normalmente usati per i cancelli automatici.
Per IMER Automazioni è stato allo stesso tempo una sfida e un privilegio lavorare in un edificio dall’importate valore architettonico.
La committenza ha apprezzato le soluzioni proposte e la professionalità con cui i tecnici hanno effettuato le installazioni.
Oggi, dopo centinaia di mostre ed eventi e quasi 1.000.000 di visitatori, tutte le automazioni funzionano perfettamente. Questo a testimonianza della professionalità dei tecnici che fanno parte del Consorzio Aprico.